Qual’è il giocattolo più famoso e venduto al mondo? Non ci saranno obiezioni se prima in classifica ci sta lei: la BARBIE. In realtà il suo nome vero e primo è Barbara, come la figlia della creatrice. Non solo nasce come bambola adulta (nell’aspetto) ma è anche il primo giocattolo vip che entra negli spot tv. Chi non ha avuto una Barbie da bambina ha di sicuro avuto una sua falsa imitazione, e i maschietti almeno una volta hanno tenuto in mano un Ken, celebre compagno della diva di plastica! Adesso circolano delle quintuplicate copie, nei volumi delle forme, delle labbra e nel fare sempre più aggressivo: sto parlando delle varie Bratz e simili che nulla hanno a che fare con la regina incontrastata dei giochi infantili, sia per fama che per qualità. La Barbie non è una bambola qualsiasi..è una celebrità.

La bambola planetaria però vanta un primato anche in negativo. Infatti non solo ha toccato il successo con la varietà dei modelli proposti: Barbie di etnie diverse, Barbie atleta, infermiera, chef, rockstar, ballerina ecc. ma ha anche raggiunto il primato di giocattolo più odiato. La fama ha contribuito a far crescere l’amore e il desiderio di possederla, ma una volta ottenuta scatta spesso una molla.Una ricerca ha dimostrato infatti che le bambine dopo poco tempo o crescendo di anno in anno, proiettano le loro aggressività sulla bambola, che tende a detta dei dottori a rimebrare il passato infantile. Io direi anche che il prototipo di bellezza espresso dal giocattolo è molto lontano dalla comune bellezza. Quindi la bambina che si sente adulta ripone nella sacra bambola tutte le sue torture più atroci…


Infiniti sono i supplizi inflitti alle Barbie, che in giro per il web si trovano a bizeffe.Non solo tirate di capelli, tagli e spappolamenti…una barbie nuda e senza vesti è il primo sintomo… ma frullatori, microonde, fuoco, martelli, chiodi e tanto ancora. C’è poi chi adulto o adolescente in fase di sfogo, prepara una sedia elettrica con pile per dar fine alla bella plasticosa, e alcuni hanno inventato un macabro set da gioco delle torture per la povera vittima. Addirittura è stato organizzato il Barbie Death Camp, un campo della morte appunto, a metà tra museo ed installazione, dove centinaia di Barbie sono state martorizzate per bene: crocifissioni, impiccaggioni e anche infornate di massa..Proprio ai confini del buon gusto, avrebbe fatto raccapricciare ogni bambina del mondo non ancora cresciuta.

C’è poi chi ha osato mettendo in rete un sito dove sfoggiano le bambole più macabre e orrorifiche create…La Barbie si trasforma Horror: in zombie, in diavolo, in Medusa, e in bambola satanica e voodoo..

Il mondo Barbie oltre ad essere il più torturato è anche il più prolifico, per tale motivo i produttori non si sono fatti mancare nulla, producendo le più svariate tipologie, ispirate alle mode, ai film e a varie epoche oltre un gran numero di accessori e gadget annessi al marchio milionario. Alcune tipologie, sapientemente manipolate risultano davvero inquietanti per dei giochi di bimba..la Barbie è gotica, avvizzita, sadomaso e bulimica…

C’è ovviamente chi ci gioca e le modifica ironicamente ponendole anche in situazioni estreme: assassina, crudele, e sulla scena del crimine…

La Barbie infatti non è solo l’ambita dalle bambine ma è anche preda di artisti e di folli collezionisti (oltre 100,000 )disposti a tutto per avere modelli rari e introvabili, anche molto costosi. Ambitissime sono quelle con abiti pregiati e quelle che sono sosia di vip o celebrity: Marilyn Monroe, Cher, attrici, e tante altre…anche le suore!

Eppure riesce sempre a far parlare di se: in Arabia è stata messa al bando perchè troppo peccaminosa, i film che la vedono protagonista sono numerosi e il citazionismo si spreca, vedi Lisa Simpson e la sua Malibù Stacy… Barbie è una donna indipendente e forte, un vero Culto, ma anche sinonimo dell’essere gallina e superficiale per alcuni; eppure c’è chi vorrebbe essere una Barbie reale..





Straimitata ovunque non solo fra i chirurghi, al suo fianco occupa posto stabile l’adorato Ken. Anch’egli di bellezza e proporzioni greche ha fatto gridare allo scandalo e rivisto in disparate forme. Tenero compagno di giochi riscuote tutt’ora anche apprezzamenti dal popolo gay. Macho, machissimo o algido e freddo, ecco i mille volti di Ken:


Il post è stato denso e prolisso ma ne valeva la pena, poichè Laccahrossa ha tanto adorato Barbara e ci ha giocato parecchio…fino alla sua tortura finale, divenire una dark sadomaso e crepare impiccata dai gioielli..un sogno represso?

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