Visto che il Natale è alle porte, so già che si sono accese quelle spie che tutto l’anno riposano sotto il cervello, per scaturire in uno sfogo incontrollato proprio in questi giorni. Certo che alcuni regali natalizi sono un vero trionfo del kitsh ma i decori non sono da meno. Alcuni non hanno resistito e già entrare in casa loro significa trasferirsi al Polo Nord, altri invece iniziano a fare acquisti compulsivi di centinaia di fili di lucine, palle e palline senza frenarsi…i peggiori invece, quelli trash nell’animo hanno solo da scartare l’albero di Natale dal cellophane…sì quell’albero dello sgabuzzino fatto una volta sola nella vita…La colpa è delle strade, della tv e delle vetrine..quei suoni trasmettono in alcuni una natalosità compulsiva da raggiungere a tutti i costi, e che importa della moderazione..abbundare è la parola magica. In vita mia ho visto proprio a Natale il trionfo del Kitsh, soprattutto quello degli alberi strizzati a fagotto in chilometri di ghirlande dorate (molto anni 80) ricchi di così tanta roba, che pendono per quanto pesano. Alcuni non si rendono conto del limite verso cui si spingono, e quando qualcuno obietta sul loro gusto ti dicono:”Ma fa colore…”. Non bastavano presepi, ghirlande, vasi, pupazzi e carrilon; oggi il Nataletrash si è impossessato anche dei balconi, pieni di Babbi Natale che sembra Cliffanger per quanto scalano in alto, su Flickr è nato appositamente un gruppo di cacciatori.. per non parlare degli orridi Santa Claus automi agli ingressi dei negozi, tutti gongolanti..Ma dico io..i bambini non si terrorizano?
Tantissimi sono gli alberi strani al mondo, da quello di spaghetti, a quello celebrativo del videogioco PacMan fino a quello di lattine o cristalli..tutti pronti a stupire con il loro bizzarro.C’è quello fatto di Barbie, di origami e quello umano ma..
Non solo il kitsch e l’orrido dilagano in questo periodo incontrollabile ed euforico, ma c’è chi ossessionato da una originalità irraggiungibile e fittizia finisce a comprare per giunta su ebay queste cacate pazzesche che fanno un baffo agli Introvabili di Euronova (il vademecum del trash home).Negli USA per sopperire alla carenza di cattivo gusto, si preparano per mesi per allestire megaimpianti di luci e luminarie varie, tante da illuminare il Congo intero.Si disputano pure delle gare! C’è chi nel mondo, sempre sotto Natale, organizza addirittura dei concorsi per l’albero più bello.. ma per l’albero più brutto, quello più pacchiano, chi ci pensa?L’angolo del kitsch ha fatto la sua personale classifica..non vi resterà altro che ammirare il trash altrui e invidiarlo…
Pensavo che l’albero azzurro spelacchiato avesse grandi possibilità assieme all’albero che non si vede per quanto è pieno di roba…ma la moda ha regalato al Nataletrash che è in noi una vera perla: L’albero sottosopra….il top! che piacere mangiare sotto quella tavola imbandita con la paura che il puntale cadendo ti trafigga la gola mentre un orsetto sintetico imbottito ti sorride dal tetto…