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Posts Tagged ‘frankeinstein’

Che l’uomo abbia la mania di giocare a fare Dio si sa. Che l’uomo si ami a tal punto di “replicarsi & reinventarsi” è una certezza: dalla clonazione, agli ologrammi, alle vite virtuali come in Second life. Ma c’è un aspetto futuristico che appassipona tantissimi e che fa sperare in un futuro alla Futurama che piano piano raggiunge sempre più conquiste: ovvero i ROBOTS. Dai fumetti Marvel al cinema, il nostro mondo si è popolato di replicanti: androidi, robots antropomorfi , ologrammi. Forse Blade Runner ha anticipato i tempi, ma come scordare Terminator, A.I, la bella e virtuale ologramma S1mone, o i più recenti IRON MAN o WALL-E  e i vari Robots di animazione?

In fondo il concetto di  robot affonda le radici nel passato e nella mitologia, lo stesso Leonardo Da Vinci aveva abozzato l’idea di un cavaliere meccanico, e già nel 700 fu inventato uno dei primi androidi che suonava il flauto per allietare e stupire il re. Il concetto di un FRANKEINSTEIN si stava materializzando e la possibilità reale di creare un essere privo di sentimenti ma con movimenti e sembianze umane ha da sempre affascinato. Forse l’uomo ha paura dei sentimenti e delle emozioni e preferisce qualcosa di puramente insensibile o in realtà pur essendo eccitato da queste creazioni ha paura in fondo che un giorno lo rimpiazzino. I progressi tecnologici e le nanotecnologie in questi ultimi decenni hanno fatto la loro parte: e dai robots e androidi meccanici creati per puro ludibrio nei musei, automi di animali, suonatori di violino come gli automi di Droz o gli animatronic per gli effetti speciali cinematografici, si è passati a sperimentare, soprattutto in Giappone, su veri e propri sostitutori dell’uomo: nelle faccende domestiche, nei lavori più difficili e pesanti, anche nel gioco e nel sesso. Esempio ne sono: il cagnolino AIBO della Sony, che giocherà coi vostri figli come un vero cane, senza sporcare o abbaiare estenuandovi. Le bellissime hostess create in Giappone, talmente umanizzate da spaventare per la reale autonomia; l’infermiere robot, o il clone tutto silicone e sensori del professore giapponese Hiroshi Ishiguro, devvero impressionante. Il robot ASIMO alto 120 cm, vero sostitutore tuttofare. L’era cyborg è iniziata, e come nei film più futuristici c’è chi già ha buttato le bambole gonfiabili per fare sesso robotico, con vere androidi Sex doll costosissime, confondibili con “reali” fotomodelle tutte silicone e chirurgia.

               

Forse siamo noi che stiamo diventando sempre più simili a qualcosa che non è l’uomo, ci trasformiamo in continuazione: ci si opera per somigliare a qualcos’altro, ci serviamo del computer per parlare e non apriamo la bocca, ci muniamo di tecnologie che sostituiscono le funzioni più varie. Nelle fabbriche, nell’industria avanzata  e su Marte di sicuro il robots è il nostro perfetto sostitutore, ma c’è chi si spinge oltre: e se invece dei figli avessimo questa bambina robots? Certo fa impressione, ma non ci darà problemi…certo è che loro “vivranno” più a lungo di noi!

replie r1 -anni 5

replie r1 -anni 5

Lascio questi due video davvero cool:

Animatronic woman

Realistic Robot Woman

Julian, invece, è il robot più avanzato mai realizzato da esseri umani..impressionante

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