Cosa succede quando si osserva una foto del genere su un cartellone pubblicitario o in tv? I sensi si inebriano e la vista è appagata prima, poi quando siamo davanti all’oggetto dei nostri desideri siamo tentati e lo compriamo.Quanto ci illudiamo…Quante volte vi è capitato di comprare o mangiare qualcosa che non era esattamente come vi aspettavate in gusto e soprattutto in estetica? Mica sono scemi quelli delle multinazionali..devono vendere e lecitamente ingannare. Sono nati i food-stylist apposta per fare al meglio il lavoro accalappiacliente.Col trucco, come dei maghi operano per il successo del marchio, così quando quel pollo succulento in tv vi incanta sappiate che è spesso ben spalmato di olio denso per motori. Il latte, versato a fiumi sui cereali, viene reso cremoso con aggiunta di colla vinilica e poi via con colori artificiali, lacca, salsa di soia, acqua vaporizzata, e resine plastiche…cosa non si fa per attrarre e far venire l’acqualina in bocca al cliente? La scusa è sempre quella dell’impossibilità di lavorare coi cibi sotto i riflettori, ma al cliente, che compra quella fantomatica zuppa di funghi e aprendola si accorge che sembra vomito di gatto, chi ci pensa?
Eravamo già abituati ai finti wiskey degli attori che in reltà sono litri di the, ma quando cuociamo i sofficini che ripieni non sono o apriamo quella merendina che è secca e ammaccata e non ha tutti quei pezzetti di cioccolato..di sicuro ci sentiamo un pò ingannati, per tutto il resto c’è Photoshop, il re dell’inganno e la scritta in basso illegibile dove si spiega che quella è una riproduzione ricostruita(la legge è legge..).Tutto viene reso ben appetibile in tv o sui giornali, ma sfatare questo mito ci hanno pensato alcuni consumatori incazzati, che hanno fatto anche loro i servizi fotografici al cibo..reale però!Panini da fast food in primis..
Poi direttamente c’è chi crea del cibo finto, così veritiero da trarre in inganno…ed esiste gente che lo acquista solo per vederlo e sbavare…dalla colazione al dolce.Bonne Appetit!