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Archive for ottobre 2008

Tom Cruise è morto. Il 16 ottobre parecchie piattaforme web giornalistiche, in primis il quotidiano inglese The Sun, hanno cominciato a far circolare  la notizia, assolutamente falsa, riguardo alla morte dell’attore. Tutto ciò dopo qualche ora si è rivelata una bufala messa in giro da un sito internet, secondo il quale Cruise avrebbe perso la vita cadendo da una scogliera o rupe in Nuova Zelanda durante le riprese del suo ultimo film. L’ agente successivamente ha dato la smentita. Due anni fa, la stessa falsa notizia, aveva dato per morto un’altro attore… Tom Hanks, scivolato nel vuoto anche lui dalla stessa rupe.Ma perchè dare una falsa notizia di questo livello? In alcuni casi si parla sempre di Viral marketing, ovvero finte notizie bomba, capaci di catalizzare l’attenzione verso un personaggio un pò in declino o in grande rilancio. In altri casi invece sono solo maldicenze che possono solo aggravare i malcapitati.

Politici, cantanti, attori, giornalisti, star e anche Papi…nessuno è immune dalla FINTA MORTE. I personaggi prediletti di solito sono giovani e belli, dei miti del momento o leggermente lontani dalle scene. La notizia FALSA della loro morte, specialmente nell’epoca del dilagare dei Mass Media , arriva di botto sulla rete e alle agenzie, e inizia a spargersi come un virus incontrollabile, tan’tè che spesso si perdono le fonti originarie della notizia stessa, e poi via con smentite che lasciano talvolta il dubbio. E’ morto o non è morto? E’ vero o no?

Tra le morti  finte degne di ricordo in Italia  ci sono: quella di Giovanni Paolo II pubblicata inavvertitamente nel 2002 da RaiNews24; quella rivelatasi poi leggenda metropolitana che dava, un paio d’anni fa, Marco Predolin prima malato di AIDS e poi morto improvvisamente o Luca Barbareschi durante il film Cannibal Holocaust. Nel mondo della musica nostrana c’è stata l’inscenata morte del rapper Fabri Fibra, quella di Vasco Rossi  e o Piero Pelù, e la famosa notizia su Max Pezzali degli 883, dato sul punto di morte poichè colpito da un male incurabile….quest’ultima bufala di recente fattura che coinvolse numerosi internauti. In tv sorse anche il caso di Pippo Franco, comico tv che si diceva foste stato assassinato negli anni 80 e poi celermente sostituito con un sosia per il contratto in ballo…un pò come si dice di Paul McCartney, leader dei Beatles.  C’è chi ha dato notizia falsa della morte di Berlusconi, di Maradona e di Fidel Castro tantissime volte…sui politici ci si spreca…

 

Ma oltreoceano ci sono i casi più numerosi, tesi a colpire soprattutto i miti della musica e i celebri attoruncoli. Si inizia da la morte di Dolly Parton. Durante una partita di baseball infatti sul tabellone luminoso apparve infatti l’annuncio della scomparsa della cantautrice country, notizia comunicata da Fox News con clamore. La musicista, che naturalmente non è morta, ha preferito apparire al Tonight Show e non cancellare il suo tour. La storia rimanda al lontano 1976 quando un giornale tedesco riportò la notizia della dipartita dei componenti degli ABBA, famoso gruppo pop d’epoca, uccisi da un disastro aereo, o alla notizia di qualche anno fa della morte della cantante degli AQUA, di Robbie Williams o della stessa Lorna

Da non dimenticare la notizia della morte di Sean Connery data da agenzie Giapponesi e sudafricane, riguardo alla morte avvenuta per un cancro alla gola. Sean,grattandosi, pensò bene di recarsi immediatamente al David Letterman show per smentire. Dalla sfilza non si salva neanche Nelson Mandela, Gabriel Garcia Marquez, Trent Reznor, la moglie di Ozzy Osbourne, Lou Reed nel 2001 morto per una falsa overdose e anche Britney Spears e l’allora fidanzato Justin Timberlake dati per morti in un incidente stradale, notizia data subito per vera via radio ma nata su internet. Anche la stella dei teenager Hanna Montana Miley Cirus lo scorso settembre c’è incappata..si trovava a bordo di un’auto che è stata investita da un camion…bufala!
Milioni di fans nel panico, come quando fu per il bel-finto morto Luke Perry di Beverly Hills 90210 negli anni novanta.

Credo che molte notizie del genere servano solo a far parlare di se maggiormente, di solito sono operazioni commerciali senza scrupoli, falsità che si erigono a vere leggende metropolitane, del genere Jim Morrison è ancora vivo o Elvis è fra noi…  ci si augura  comunque di non sentire mai notizie su false morti poichè alcune sono davvero ciniche, con tutto un dettaglio di particolari fasulli e in alcuni casi deteriori per chi le subisce…….ma lo sapete che Amy Winehouse è morta….scherzo ovviamente….! Comunque nella grande Rete il cinismo abbonda sull’argomento, si trovano tantissime notizie sulle false morti che hanno colpito centinaia di persone celebri, anzi c’è anche chi ha creato un macabro TOTOMORTE o come dice lui un fantamorto…con vere e proprie scommesse, questa volta sulle vere morti. arghhhhhh!

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Quante volte ci è capitato di vedere sulla propria auto la scritta LAVAMI! o robe simili? Avere l’auto sporca è successo a tutti, e a tutti più o meno è successo che qualche passante ci ha ricordato in maniera buffa o no, di doverla lavare…con messaggi sulla polvere più o meno simpatici…dialettali, d’insulto o ironici. Ma cosa succede se recandoci verso la nostra automobile ci capitasse di trovare un opera d’arte? si, un opera, un vero  e proprio dipinto sullo sporco..

Questo è il caso che a parecchi americani è capitato sul serio, grazie ad un pazzo genio-artista che è  SCOTT WADE, un pittore atipico che ha inventato la DIRTY CAR ART, ovvero la pittura creativa sulla polvere o sul fango che sovrasta le auto dei più luridi automobilisti. Stanco dei soliti quadri, avrà cominciato col suo dito santo d’artista ad abbozzare un disegnino, da li l’idea geniale…armato di pennelli, oggi riproduce non solo i quadri più famosi del mondo come la Gioconda, ma anche opere proprie, opere di stampo pop o simil pubbicitarie.Il suo sito contiene una vasta galleria di foto delle opere più famose, una vera chicca. Con i suoi pennelli scosta la polvere dove serve et volià..il quadro è fatto.L’artista è divenuto così famoso che a varie fiere in Usa e nel mondo viene invitato, sporcano diverse auto appositamente e li si esibisce in opere eccezionali…

 

e adesso chi si laverà più l’auto? pensate a chi si è trovato di fronte un’opera del genere…..lavo o non lavo, autolavaggio o mi tengo l’auto d’arte? stranezze dal mondo….

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Il cappello è un vezzo. Ho una mania per i cappelli che mi porta ad amare questi piccoli pezzi di stoffa sulla nuca…Il cappello infatti ha una vita propria, è quell’elemento che dall’utile può passare all’inutile, alla pura estetica, e acquisire PROPRIA VITA e PERSONALITA’. La storia del cappello trova origini remote, ogni tempo storico si espresso anche tramite la moda del cappello..Napoleone senza cappello o Garibaldi chi sarebbero? e proprio da questo principio di Maschera, il cinema ha attinto a piene mani il concetto regalandoci cappelli indimenticabili.Ecco i cappelli più famosi nella storia del Cinema:

NUMERO 1

                                        

Il cappello di Indiana Jones ha una vita propria, ha un potere arcano, vive da solo anche senza il suo personaggio. Basti pensare alle locandine cinematografiche del film, dove c’è solo il cappello per individuare il personaggio.

NUMERO 2

La bombetta per eccellenza la più famosa del cinema.Bombetta e bastone fanno di Charlie Chaplin un personaggio unico e riconoscibile.

NUMERO 3

Il cilindro di Willy Wonka ne La Fabbrica di Cioccolato.Tra i cilindri più famosi!

NUMERO 4

Jhon Wayne: il suo copricapo è l’eblema del cinema western.

NUMERO 5

La seconda bombetta più famosa del cinema è quella dei drughi e di Alex in Arancia Meccanica di Kubrick

NUMERO 6

Co’è un costume da Zorro senza cappello? a carnevale basta solo cappello e mascherina e Z ac!

NUMERO 7

Il cappello parlante di Harry Potter. Di totale vita propria…!surrogato del cappello di Merlino e di varie streghe e maghi!

Questa è la classifica dei cappelli più famosi della storia del cinema. Il cilindro e la bombetta vincono su tutti. Inutile dire che da annoverare ve ne sono parecchi altri come quello di Capitan Uncino di Peter Pan, il Cappellaio Matto di Alice o quello del Jack Sparrow di Pirati dei Caraibi, ma di cappelli famosi come quello di Babbo Natale il mondo è pieno. Oltre al cinema pensiamo al cappello del cuoco, del torero o del laureato…hanno vita propria, sono identificativi, d’appartenenza come il sombrero per i Messicani o il panama per i turisti. Il cappello quindi riesce a conferire un CARATTERE, tale da divenire un puro oggetto estetico, e i nobili inglesi lo sanno bene visto che ne vanno pazzi. E per non essere da meno al blog vi lascio a qualche cappello assurdo e strano che farà invidia alla regina Elisabetta o alla Ripa di Meana:

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Il cinema si sa è magia! Oggi con gli effetti speciali si vedono cose incredibili..macchine volanti,mostri giganti e scene impossibili, ma c’è una cosa in svariati film che continua tutt’oggi a stupire..cosa? ma il TRUCCO ovviamente, che come per incanto trasforma e rende addirittura irriconoscibili. Oltre al fatto di essere trasformisti e camaleontici infatti, spesso gli attori sono costretti a dimagrire eccessivamente o ad ingrassare per interpretare i ruoli in maniera idonea e verosimile e per non restare coi loro belli volti sempre uguali alle  celebrità che sono. De Niro ingrassa 30 chili, Christian Bale ne perde altrettanti, c’è chi invece col solo trucco (professionale e cinematografico) si trasforma completamente….e ve ne sono tantissimi. 

 

Christian Bale ne “L’uomo senza sonno”sopra: irriconoscibile vero?

 

E questi due chi sono? Su avanti li vedremo presto al cinema…La vecchietta è Kate titanic Winslet, lui bhè è Matt Demon nel ruolo di un ex pornodivo..

Il mitico Serse di 300, stupefacente e Robert Downey jr ” di colore” per il comico Tropic Thunder.

Tre famosi IRRICONOSCIBILI…..MA CHI é INVECE QUESTO?

Lo svelo alla fine….un pò di sano suspance!

Ecco Benicio del Toro grasso e baffuto in Paura e delirio a Las Vegas…e il sopracitato Downey Jr in Fur..

La bruttissima Nicole Kidman di The hours e l’orribile Theron di Monster…arghhhh e ora un mago del trasformismo e camuffamento…il re Eddie Murphy

Professore Matto.Murphy escluso il bambino, interpreta tutti e 5 i personaggi

Professore Matto.Murphy escluso il bambino, interpreta tutti e 5 i personaggi

Vero genio del travestimento e della mimica, e sempre ottimo trucco..Facendo un dalto indietro nel tempo Ritorniamo al futuro………..

LLoyd, il mitico scienziato pazzo è stato in Star Trek ed è stato il grasso e pelato  Zio Fester Addams.

E lui? Ricordate il celebre The rocky Horror Picture Show ? siete troppo giovani? Va bene è Tim Curry…questo quì sotto:

affascinante vero? bhè è invechiato..ma…ma aspetta un attimo questa faccia non mi è nuova…nooooooo!

oh my god…si è lui…. il nostro buon caro vecchio amico IT, quando lo seppi odiai l’attore per principio!

ed ora chiudo la rassegna:che la magia continui, buon cinema a tutti…..

P.S. Per i curiosi del personaggio misterioso basta che cliccate sulla foto e lo scoprirete!

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Ci sono 2 categorie di tatuaggi orribili: quelli fatti male (slavati, incomprensibili, fatti da parkinsoniani o bambini) e quelli di dubbio gusto o con soggetti ben poco estetici. Il tatuaggio ormai è un arte, un modo di comunicare o abbellire il proprio corpo, ma si sa, c’è chi a comunicare non ci è tanto abituato e per inseguire originalità, rischia di farsi fare un tatuaggio orrendo di cui poi di sicuro si pentirà. Ce ne sono per tutti i gusti. I più assurdi, bizzarri e folli tatuagggi, alcuni anche divertenti, ma marchiati a vita sul corpo.

C’è chi ama la scienza e va per un microscopio, o ama il design e fa incetta di sedie o divani, o chi un pò Lupin si tatua direttamente una mappa sul braccio… per non parlare dei più espliciti..delle vere perle di finezza! Tralasciando i vari grovigli tribali, i tatuaggi integrali e le frasi scritte sulla fronte (nrd STUPID!)diciamo che le mode influenzano molto la scelta. Di certo però non manca mai  la categoria di tatuaggi WEIRD, ovvero :”come avere un tatuaggio particolare e unico!”…c’è chi opta per un divo come Elvis ma lo vuole tatuato in un modo unico rispetto agli altri poveri Elvis penzolanti da braccia flaccide, e allora se lo fa fare versione Zombie..carino no? C’è chi per inseguire l’originalità pensa bene di tatuarsi una lavatrice, una confezione di lattine birra,linguaggio htlm, la tavola ouja o tristemente le luci natalizie con tanto di presa elettrica. Ma chi ha devvero esagerato è colui che si tatuta direttamente uno scarabocchio sul polpaccio, quasi a dire: ehi sono troppo originale!

Quelli più stravaganti si appostano soprattutto sulle chiappe però, dove una sfilza di nani o un puffo spiaccicato fanno davvero onore al propietario del corpo, che di coraggio ne ha tanto!

Diversi blog o siti specializzati trattano l’ argomento “tatuaggi da dimenticare”, ma viene premiato per la costanza dei post Horrible tattoo un blog che vanta una copiosa serie di tauaggi come questi in foto tutti orribilmente da gustare! Prima di farvi un tattoo ponderate gente, ponderate!

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Che l’uomo abbia la mania di giocare a fare Dio si sa. Che l’uomo si ami a tal punto di “replicarsi & reinventarsi” è una certezza: dalla clonazione, agli ologrammi, alle vite virtuali come in Second life. Ma c’è un aspetto futuristico che appassipona tantissimi e che fa sperare in un futuro alla Futurama che piano piano raggiunge sempre più conquiste: ovvero i ROBOTS. Dai fumetti Marvel al cinema, il nostro mondo si è popolato di replicanti: androidi, robots antropomorfi , ologrammi. Forse Blade Runner ha anticipato i tempi, ma come scordare Terminator, A.I, la bella e virtuale ologramma S1mone, o i più recenti IRON MAN o WALL-E  e i vari Robots di animazione?

In fondo il concetto di  robot affonda le radici nel passato e nella mitologia, lo stesso Leonardo Da Vinci aveva abozzato l’idea di un cavaliere meccanico, e già nel 700 fu inventato uno dei primi androidi che suonava il flauto per allietare e stupire il re. Il concetto di un FRANKEINSTEIN si stava materializzando e la possibilità reale di creare un essere privo di sentimenti ma con movimenti e sembianze umane ha da sempre affascinato. Forse l’uomo ha paura dei sentimenti e delle emozioni e preferisce qualcosa di puramente insensibile o in realtà pur essendo eccitato da queste creazioni ha paura in fondo che un giorno lo rimpiazzino. I progressi tecnologici e le nanotecnologie in questi ultimi decenni hanno fatto la loro parte: e dai robots e androidi meccanici creati per puro ludibrio nei musei, automi di animali, suonatori di violino come gli automi di Droz o gli animatronic per gli effetti speciali cinematografici, si è passati a sperimentare, soprattutto in Giappone, su veri e propri sostitutori dell’uomo: nelle faccende domestiche, nei lavori più difficili e pesanti, anche nel gioco e nel sesso. Esempio ne sono: il cagnolino AIBO della Sony, che giocherà coi vostri figli come un vero cane, senza sporcare o abbaiare estenuandovi. Le bellissime hostess create in Giappone, talmente umanizzate da spaventare per la reale autonomia; l’infermiere robot, o il clone tutto silicone e sensori del professore giapponese Hiroshi Ishiguro, devvero impressionante. Il robot ASIMO alto 120 cm, vero sostitutore tuttofare. L’era cyborg è iniziata, e come nei film più futuristici c’è chi già ha buttato le bambole gonfiabili per fare sesso robotico, con vere androidi Sex doll costosissime, confondibili con “reali” fotomodelle tutte silicone e chirurgia.

               

Forse siamo noi che stiamo diventando sempre più simili a qualcosa che non è l’uomo, ci trasformiamo in continuazione: ci si opera per somigliare a qualcos’altro, ci serviamo del computer per parlare e non apriamo la bocca, ci muniamo di tecnologie che sostituiscono le funzioni più varie. Nelle fabbriche, nell’industria avanzata  e su Marte di sicuro il robots è il nostro perfetto sostitutore, ma c’è chi si spinge oltre: e se invece dei figli avessimo questa bambina robots? Certo fa impressione, ma non ci darà problemi…certo è che loro “vivranno” più a lungo di noi!

replie r1 -anni 5

replie r1 -anni 5

Lascio questi due video davvero cool:

Animatronic woman

Realistic Robot Woman

Julian, invece, è il robot più avanzato mai realizzato da esseri umani..impressionante

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